Alpian si associa con Fideuram: Alessandro Sbrizzi ci spiega l’iportanza di quest partnership
Alpian ha appena annunciato la sua nuova partnership con Fideuram- Intesa Sanpaolo Private Banking. Abbiamo parlato con il Responsabile dei progetti strategici ad Alpian, Alessandro Sbrizzi, per meglio comprendere i dettagli e l’importanza di questa notizia.
Che ruolo hanno le partnership con altre banche nella costruzione di una nuova banca?
Sin dall’inizio, abbiamo visto i vantaggi che scaturiscono da questo tipo di partnership, in particolare quando abbiamo collaborato con Reyl & Cie. Per Alpian collaborare con un attore come Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking significa poter vedere da vicino come si progetta un processo che serve decine di migliaia di clienti. È come vedere la fase finale di ciò che stiamo cercando di costruire, dall'interno. Inoltre, una partnership di questo tipo può fornirci preziose informazioni sui punti dolenti e sugli apprendimenti dell'altra parte. Possiamo imparare dagli errori degli altri, il che è importante quando si costruisce una tecnologia.
Sfruttiamo una conoscenza di prim'ordine sulle esigenze dei clienti, sulle tendenze del settore e sulle strategie di comunicazione. Naturalmente, c'è anche il vantaggio reputazionale quando ci si rivolge agli stakeholder e nelle contrattazioni con terzi.
Per ciò che riguarda i nostri partner, Alpian offre l'accesso a team dinamici e con spirito imprenditoriale: hanno un posto in prima fila per osservare come un'organizzazione dello stesso settore può crescere sfruttando tecnologie innovative. Inoltre, hanno la possibilità di offrire nuovi progetti stimolanti ai dipendenti in cerca di nuove sfide.
Perché avete scelto Fideuram per questa partnership?
Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking era un partner naturale per Alpian dopo l'acquisizione di Reyl & Cie, la banca che ci ha incubato. C'è un chiaro allineamento nella visione e nella strategia a lungo termine basata sulla centralità del cliente, sull'investimento in tecnologie innovative e sulla gestione dei talenti. Fin dalla nostra prima interazione hanno dimostrato un forte interesse a lavorare insieme, fidandosi di noi ancor prima che fossimo abbastanza maturi per avviare una collaborazione. Il piano di collaborazione che abbiamo messo a punto era ambizioso, ma ha lasciato ad Alpian lo spazio di manovra necessario per svilupparsi e per imparare a lavorare a stretto contatto con un partner istituzionale.
In che modo la partnership migliorerà l'offerta di Alpian?
Stiamo imparando come ogni processo bancario sia focalizzato sul miglioramento della soddisfazione dei clienti HNWI, come i servizi siano prioritari e come i problemi possano essere affrontati. Vediamo i punti critici nel processo di onboarding digitale e possiamo di conseguenza ricalibrare la nostra eperienza cliente. Inoltre, Alpian può sfruttare la rete di investimenti e le capacità di un gruppo con quasi 350 miliardi di patrimonio in gestione (AuM).
Che cosa significa questa partnership per i clienti futuri di Alpian?
Le soluzioni e le offerte di Alpian saranno più ampie, ad esempio in termini di offerte d’investimento. Potremo contare sull'esperienza e sulle conoscenze di un partner affidabile, in grado di sostenere la crescita e di consentire una roadmap di prodotti più ambiziosa.
Perché queste partnership sono essenziali nella costruzione di una banca?
Queste partnership non sono necessariamente essenziali - abbiamo visto altre neo-banche che hanno deciso di lanciare i loro servizi senza alcuna partnership, come Revolut o Monzo. Tuttavia, è vero che le iniziative di gestione patrimoniale digitale di successo sono state lanciate in partnership con o da operatori bancari affermati, ad esempio Nutmeg (JP Morgan) o Marcus (Goldman Sachs).
Una possibile spiegazione è che per avere successo nell'offerta di servizi premium, la conoscenza del settore Mass Affluent e l'esperienza degli operatori affermati sono più importanti della convenienza del prezzo o della gamma di servizi offerti.
Quali sono forse le sfide nel creare una partnership di questo tipo?
Alpian ha dovuto inizialmente imparare un nuovo modo di lavorare. Dovevamo lavorare spalla a spalla con un partner più esperto. Molte volte, 2-3 persone di Alpian si sono trovate a lavorare con 15-20 colleghi del nostro partner, che erano curiosi di sapere cosa stavamo facendo, ma allo stesso tempo erano anche responsabili della gestione della loro attività corrente.
Abbiamo dovuto ricominciare da zero - di nuovo - mentre in Svizzera la nostra azienda stava completando gli ultimi passi necessari per lanciare i propri servizi bancari.
Definire un ambito chiaro è un'altra sfida. Non appena si è instaurata la fiducia con il nostro partner, abbiamo visto il potenziale della collaborazione e siamo stati attratti da diverse possibilità di sinergie. Rimanere concentrati sulle priorità della nostra collaborazione è stata un'attività essenziale e lo rimane tutt’oggi.