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Il mercato in sintesi: Continuare ad andare avanti
"Circolare. Non c’è nulla da vedere". Quando i mercati sono scesi ad aprile, molti di noi si sono affollati intorno alla scena dell’incidente, sperando di vedere qualcosa di intrigante Gli investitori più pessimisti stavano già dipingendo ogni sorta di scenario di morte e distruzione: "Sta arrivando una recessione", "Il tanto atteso crollo dei mercati è dietro l’angolo", "È stata la Fed a fare questo", "Vendete a maggio e andatevene...".
Mentre ci disperdevamo e lasciavamo che le speculazioni continuassero, a malapena ci siamo accorti che, difatti, non c’era nulla da vedere, o comunque nulla di nuovo. I mercati si sono ripresi, riportando andamenti piuttosto buoni per i nostri portafogli.
In realtà, le speculazioni non si sono fermate: dobbiamo affrontare, su per giù, le stesse preoccupazioni degli ultimi due anni. Ma, ancora una volta, dobbiamo continuare ad andare avanti. Perciò, per promuovere questa spinta in avanti, abbiamo scelto una canzone piuttosto ottimista, lanciata nel 2021 dal gruppo musicale inglese Jungle: si chiama "Keep Moving".
In assenza di cattive notizie, questa è forse la migliore strategia. Ma prima, diamo un’occhiata a cosa è accaduto nei mercati.
Punti chiave
Quando i mercati sono scesi ad aprile, molti di noi si sono affollati intorno alla scena dell’incidente, sperando di vedere qualcosa di intrigante. Ma la cosa giusta da fare era continuare ad andare avanti.
I mercati azionari si sono ripresi a maggio, con un 4,8% in più per le azioni americane e con le azioni svizzere in testa con un aumento del 6,6%.
Il mercato dei titoli è rimasto instabile a causa dell’indecisione delle banche centrali sui tassi d’interesse, ma il mese è comunque finito in positivo per i portafogli obbligazionari.
Il franco svizzero si è valorizzato rispetto al dollaro e all’euro, spinto da una crescita del PIL migliore di quanto ci si aspettava e dalla politica di tassi costanti della Banca Nazionale Svizzera.
Le criptovalute hanno attirato l’attenzione della politica negli Stati Uniti: gli ETF sui Bitcoin hanno visto nuove entrate e la SEC ha approvato il primo ETF su Ethereum.
Cosa è successo con le azioni
I mercati delle azioni ci hanno ricordato ancora una volta della loro natura capricciosa. Dopo essere scesi ad aprile, i mercati si sono ripresi a maggio, con i maggiori indici a chiudere il mese in positivo.
Curiosamente, la lista dei migliori e dei peggiori è diversa dallo scorso mese. I mercati azionari europei e giapponesi, che sono stati in testa fin dall’inizio di quest’anno, sono rimasti indietro, con aumenti rispettivamente dell’1,3% e dello 0,2%.
I mercati emergenti hanno mostrato forza, specialmente in Asia, dove i mercati cinesi hanno iniziato a stabilizzarsi in seguito a misure di stimolo governative. Il mercato azionario degli Stati Uniti è salito del 4,8%, ma il primo posto è stato preso dalle azioni svizzere, che hanno registrato un aumento del 6,6%, un brusco cambiamento dopo mesi di crescita lenta.
Continue iniezioni di liquidità, miglior sentiment degli investitori e forti utili aziendali sono stati i principali motivi dietro la ripresa dei mercati azionari. Mentre la stagione degli utili sta giungendo al termine (ogni trimestre, le aziende di tutto il mondo comunicano i loro risultati agli investitori, offrendo l’opportunità di valutare la salute dell’economia), i risultati sono positivi. Non sono solo le più grandi aziende tecnologiche venerate dagli investitori (Apple, Nvidia, Meta, Google, tre le altre) ad aver soddisfatto o superato le aspettative, ma anche altre compagnie sono tornate a guadagni positivi. E questa è una buona notizia.
Anche i dati economici sono stati piuttosto incoraggianti. Curiosamente, l’Eurozona è stata ufficialmente dichiarata fuori crisi a maggio. Scommetto che probabilmente neanche sapevi che il vecchio continente è stato in recessione per una parte del 2023…
Quando si pensa a quanto tempo passano gli investitori a preoccuparsi dell’impatto delle recessioni sui mercati, ci si potrebbe chiedere quale sia il senso, dato che nemmeno le notiamo. È meglio continuare ad andare avanti!
Cosa è successo con i titoli
Nei mercati obbligazionari, l’effetto yo-yo continua. Gli investitori, spinti dall’indecisione delle banche centrali sul futuro andamento dei tassi d’interesse, reagiscono anche alla minima notizia. Le regole sono chiare: un’inflazione più alta vuol dire tassi più alti, mentre un’inflazione più bassa vuol dire tassi più bassi. Ma, per circa un anno, il tasso di crescita dell’inflazione è stato piuttosto costante. Gli investitori sembrano faticare con questa linea piatta, dato che non segue i soliti schemi.
In generale, il mese è stato positivo per i portafogli obbligazionari, ma finché la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve non faranno una mossa definitiva, i tassi continueranno la loro altalena. Vediamo se la Banca Nazionale Svizzera continuerà il suo percorso in solitaria il prossimo mese e taglierà di nuovo i tassi, anche se le previsioni, per adesso, non favoriscono questo scenario.
Cosa è successo con le materie prime, le valute e gli asset digitali
C'è stato un po’ un miscuglio nei mercati delle materie prime. Il petrolio è sceso a causa dei tagli alla produzione da parte dell’OPEC+, che hanno portato una pressione al ribasso sul suo prezzo. L’oro ha continuato a salire, seppur più lentamente, mentre la folle corsa dei metalli industriali si è fermata.
Il franco svizzero ha recuperato un po’ di forza rispetto a dollaro ed euro. Tra i motivi di questo movimento, c’è stato un PIL migliore di quanto ci si aspettava per il primo trimestre: la nostra economia è cresciuta dello 0,3%, con notizie positive sul fronte dei consumi e dei servizi. Inoltre, esiste una maggiore probabilità che la BNS non riduca i tassi.
Infine, per quanto riguarda i mercati digitali, abbiamo visto sviluppi interessanti. Le criptovalute sono state protagoniste dei dibattiti politici negli Stati Uniti. Nonostante si considerasse uno scettico, persino Donald Trump sembra essere diventato un grande fan da un giorno all’altro. Gli ETF sui Bitcoin hanno visto nuovi flussi di denaro, ma Ethereum non è rimasto indietro: recentemente, è stato approvato dalla SEC il primo ETF su Ethereum, offrendo nuove prospettive per questo contendente.
In conclusione, maggio è stato un mese positivo per i mercati in generale. Tuttavia, solo gli investitori che hanno continuato ad andare avanti dopo un aprile traballante possono godersi i benefici di questo maggio. È un buon promemoria del fatto che la turbolenza fa parte del gioco e che, in assenza di segnali chiari, è meglio non cambiare la composizione dei portafogli troppo in fretta. Sembra di vivere con le stesse notizie e preoccupazioni da ormai quasi due anni. Finché non ci sarà nulla di nuovo da vedere, continuiamo ad andare avanti!
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Sala di demistificazione – Attenti alla cibercriminalità
Ogni tanto, bisogna demistificare un tema non finanziario che ha a che vedere con la protezione del tuo patrimonio. Esiste un segmento di attività che sta crescendo molto più velocemente dell’inflazione: hacker, truffatori e malintenzionati, tutti appartenenti a un’industria molto redditizia: quella della cibercriminalità!
Nel suo rapporto semestrale relativo alla seconda metà del 2023, pubblicato a maggio di quest’anno, l’Ufficio federale della cibersicurezza dichiara di aver ricevuto oltre 30.000 segnalazioni di ciberincidenti, che sono il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La situazione è peggiorata ancora di più per i tentativi di phishing, con 5536 segnalazioni ricevute.
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